Dal 15 al 26 ottobre 2025 la Capitale si trasforma in un palcoscenico diffuso per celebrare la ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Un traguardo importante per una manifestazione che negli anni ha saputo conquistare un ruolo di primo piano nel panorama internazionale, mantenendo però un’identità fortemente legata alla città che la ospita. Il cuore pulsante resta l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, con le principali sale di proiezione e il lungo tappeto rosso, uno dei più estesi al mondo, pronto ad accogliere star, registi, ospiti internazionali e migliaia di spettatori. Ma la Festa non si limita all’Auditorium: il programma coinvolgerà infatti numerosi altri spazi culturali, teatri, musei e cinema di Roma, trasformando la città intera in un crocevia di visioni, incontri e racconti.
Il programma conferma la ricchezza e la varietà delle sezioni. Il concorso “Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani” accoglierà diciotto titoli provenienti da tutto il mondo, tra cui l’italiano 40 secondi di Vincenzo Alfieri, e opere da Francia, Cina, Polonia, Portorico, Taiwan e Spagna. Accanto al concorso, la sezione Grand Public offrirà film accessibili a un pubblico più ampio, tra cui l’atteso film d’apertura La vita va così di Riccardo Milani. Completano il quadro le sezioni Freestyle, dedicate alla sperimentazione, Proiezioni Speciali, Best of 2025 e Storia del Cinema, con restauri e omaggi ai grandi maestri. A presiede la giuria del Concorso Progressive Cinema sarà l’attrice, regista e sceneggiatrice Paola Cortellesi.
Il Festival non è solo competizione ma anche riconoscimento e memoria. Quest’anno il Premio alla Carriera sarà conferito al regista iraniano Jafar Panahi, che presenterà anche il suo nuovo film “Un Simple Accident”, con la consegna affidata a Giuseppe Tornatore. Lord David Puttnam riceverà invece l’Industry Lifetime Achievement Award. Tra le novità, spiccano premi dedicati al Miglior Documentario e al cinema con valore sociale, come il Ciak per i diritti dell’infanzia promosso da Save the Children.
La ventesima edizione è inoltre accompagnata da un forte omaggio al fotografo Franco Pinna, di cui ricorre il centenario della nascita. Il suo scatto dal set di Giulietta degli spiriti di Federico Fellini è l’immagine ufficiale della manifestazione e tre mostre ne celebreranno il lavoro: Franco Pinna – MONDOCINEMA presso l’Auditorium, Franco Pinna e Pier Paolo Pasolini – Viaggio al Termine del Mandrione alla Casa del Cinema e Franco Pinna – Fellini in scena! lungo Via Veneto.
Il carattere umanistico e inclusivo della Festa è testimoniato dalle iniziative sociali che portano il cinema oltre le sale tradizionali: proiezioni in scuole, carceri e ospedali, il Charity Gala Dinner a sostegno di associazioni come Terre des Hommes e il nuovo premio per i diritti dell’infanzia. Una vocazione che conferma il ruolo del cinema non solo come arte ma come strumento di riflessione, dialogo e responsabilità.
La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma si propone come un crocevia: tra arte, memoria, impegno, identità nazionale e dialogo internazionale. Non è soltanto un luogo dove vedere film, ma un’esperienza che coinvolge la città, le comunità, i linguaggi visivi e le storie che definiscono il presente (e anticipano il futuro). Roma, ancora una volta, si mette in gioco come capitale della settima arte, pronta ad accogliere voci nuove, a osare, a far pensare e emozionare.


