Quest’anno la festa patronale della Parrocchia di Setteville di Guidonia, che inizierà il prossimo 9 settembre e si concluderà domenica 11, si riempirà di colore, quello dell’arte sacra raffigurante la martire cristiana Santa Sinforosa, suo marito San Getulio e i loro sette figli.
Durante la manifestazione, infatti, sarà allestita l’esposizione di alcuni quadri selezionati, che andranno a partecipare al concorso, dedicato alla santa e organizzato dall’Associazione Nomentana di Storia e Archeologia. Una giuria di esperti sceglierà tra esse le migliori 4 opere, che saranno poi premiate da personaggi illustri della cittadinanza.
Si inizierà venerdì 9 alle 18.30 nella parrocchia di Santa Maria di Setteville di Guidonia, dove Don Gino Tedoldi presenterà il lavoro dell’archeologo dott. Eugenio Moscetti, relatore dell’analoga conferenza dal titolo “Santa Sinforosa tra archeologia e culto”. Si continuerà poi sabato 10 settembre, alle ore 18.30, nel Museo della via Cornicolana, sito in Setteville di Guidonia, dove sarà inaugurata la mostra da parte della critica d’arte Lucrezia Rubini, e dove si terrà poi la premiazione del concorso. La mostra, tuttavia, rimarrà aperta anche domenica 11 dalle 17 alle 22.
L’iniziativa nasce dal desiderio dell’Associazione di riportare sotto i riflettori la basilica paleocristiana dedicata alla santa, martirizzata, secondo la leggenda, insieme a suo marito e ai suoi sette figli per volere dello stesso imperatore Adriano, e richiamare l’attenzione delle istituzioni sul completo stato di abbandono in cui versa la struttura. La basilica, infatti, sita a Setteville vicino alla via Tiburtina, sembra essere nascosta sotto strati di folta vegetazione.
Sembra essere stata colta un’occasione importante per la rivalutazione di un patrimonio artistico troppo spesso sottovalutato e lasciato a sé stesso sotto cumuli di inconsapevolezza, indigenza e rassegnazione.
