Campagna elettorale al via a Guidonia Montecelio con una grande sorpresa: Arianna Cacioni candidata, è questa la svolta del centrodestra. Aperta la corsa a sindaco della città.
Nata il 24 luglio del 1986, laureata in Economia e Management con 110 all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, è la figura richiesta da chi spera di voltare pagina.
Una candidatura senza bandiera, ma di centrodestra. Il suo nome mette d’accordo “Forza Italia” e “Fratelli d’Italia” (dove Alessandro Messa resta il punto di riferimento) che correranno probabilmente insieme a “Noi con Salvini” e altre liste civiche.
Un centrodestra messo in ginocchio dai problemi giudiziari, ancora alle prese con le macerie lasciate dalle bombe lanciate secondo alcuni ad orologeria dalla magistratura, senza protagonisti di primo piano per i peccati da loro compiuti. Persone che riusciranno a spiegare le motivazioni di errori che fanno parte dell’essere umano oppure usciranno innocenti come è sempre possibile.
Eppure una coalizione viva che in questi mesi ha continuato a lavorare su idee, programmi e proposte nonostante i numerosi problemi. Soprattutto consapevole di poter andare a testa alta perché c’è chi ha veramente lavorato per la città portando a termine tutte le opere pensate e volute dall’allora sindaco Eligio Rubeis ed è uscito illeso anche dall’ultimo terremoto politico. E’ il caso dei consiglieri Marianna De Maio e Michele Venturiello (chiamato in causa e definito ‘persona onesta’ da più parti nelle intercettazioni), oppure dell’assessore Marco Berlettano, dello stesso Augusto Cacciamani. Queste alcune delle esperte figure che metteranno nuovamente a disposizione della città la loro professionalità. Tutti fedeli fino all’ultimo (e anche oltre) al loro leader, ancora alle prese con i problemi di una vicenda giudiziaria che continua a tenere lontano dalla sua città l’Architetto, “accusato” di aver cercato di trovare due posti di lavoro a persone che ne avevano necessità. Tutti ormai si sono fatti un’opinione sul caso Rubeis, un processo sulle telefonate e sull’intenzione di fare del bene senza movimento di denaro. Ma questa è un’altra storia, dolorosa certamente per i protagonisti, affrontata con poca sensibilità nella sala consiliare dagli avversari politici. Tutto alle spalle. E’ ora di guardare avanti.
Si riparte con un volto giovane e pulito. Unica giovane e donna nella competizione, lontana dalle vecchie logiche dei partiti (il riferimento al Partito Democratico con le primarie rinviate tre volte, poi effettuate tra le critiche con i componenti che non smettono di lanciarsi frecciate tra di loro, è puramente voluto).
Si riparte, dicevamo, con l’entusiasmo di una nuova avventura, di una nuova era. Un entusiasmo pronto a contagiare tutte le circoscrizioni. Un vento di libertà di chi non si arrende e non si arrenderà e che lotta sempre per la verità. Porte aperte a chi guarda lontano, a chi tende la mano, a chi vuole bene alla Città dell’Aria.
Il nome di Arianna Cacioni è saltato fuori all’ultimo momento, escludendo alcuni riferimenti, nel pomeriggio del 25 aprile ed è diventato sempre più forte e credibile nella mattinata del 26 quando era giunto il momento di chiudere e di trovare una sintesi politica. Alternativa tenuta in grande considerazione, oltre a quella di Alessandro Messa per Fratelli d’Italia, il libero professionista Cesare Falcucci, uomo di grandi valori morali e persona stimata da tutti.
Eppure c’è chi punta sui giovani in Italia. Dai vertici nazionali sono arrivati i primi complimenti per questo atto di coraggio compiuto dallo staff azzurro che aveva ricevuto il mandato di trovare una soluzione.
Per una volta viene premiato il merito, un percorso lungo che nel curriculum della Cacioni comprende anche un Master di specializzazione in “Procurement e Appalti” e un’attività svolta presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tutto è partito da uno stage nel comune di Guidonia Montecelio presso il Gabinetto del sindaco e un impegno da responsabile dell’organizzazione eventi (tra questi l’inaugurazione dello svincolo autostradale, della nuova piazza 2 giugno e il ritorno del Teatro Imperiale). Una ragazza di Villalba che ha inciso sulla storia della città, una figlia della bella Guidonia Montecelio.
Quella della Cacioni è una candidatura forte, come la 30enne, di nuovo alle prese con una grande responsabilità: riuscire a ridare credibilità al centrodestra.
E’ questo il primo obiettivo, ma solo il primo.
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